Tacere

Nov 10, 2012

La
parola detta viene perduta.
Nell’atto del conferire viene
smarrito
ciò che vive nella nostra mente.
Il segreto non è
più tale
e il voltaggio del concetto
viene disperso
nell’aria.
Abbiamo visto i nostri piani
smarrirsi,
sciogliersi
in un fiume di parole.
E’ necessario pianificare
e
tale azione impone il riserbo.
I nostri progetti si
alimentano
della nostra concentrazione
e richiedono
silenzio.
La pace è fuoco che
nutre i nostri più ambiziosi
pensieri.
Potremo comunicare il tutto
al termine della
trasformazione.
Mutata la volontà in oggetto,
realizzato il
piano,
potremo rendere partecipe chi
vogliamo e gioire
del
risultato ottenuto.
Sino ad allora l’espressione
è
priva di senso.