Per le aziende che ancora non hanno fatto la copertura di R.C. per gli infortuni dei propri dipendenti.
Un operaio edile, sistemato su un ponteggio allestito all’interno di un
edificio, cade nel vuoto mentre è impegnato a lavorare e purtroppo
muore.
edificio, cade nel vuoto mentre è impegnato a lavorare e purtroppo
muore.
Viene accertato un elevato tasso alcolemico sul corpo
dell’operaio, ma ciò non rende più lieve la posizione del titolare della
ditta, condannato per la violazione della normativa in materia di
prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Ciò che prevale è la
responsabilità di quest’ultimo, mentre lo stato alterato dell’operaio è
valutabile solo come concausa.
dell’operaio, ma ciò non rende più lieve la posizione del titolare della
ditta, condannato per la violazione della normativa in materia di
prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Ciò che prevale è la
responsabilità di quest’ultimo, mentre lo stato alterato dell’operaio è
valutabile solo come concausa.
La «condotta maldestra, inavvertita,
scoordinata, confusionale», per effetto dell’ebbrezza alcolica, è un
«comportamento imprudente, a fronteggiare il quale è posto l’obbligo
prevenzionistico» posto a carico del datore di lavoro: di conseguenza,
nessun «comportamento anomalo» è addebitabile al lavoratore.
scoordinata, confusionale», per effetto dell’ebbrezza alcolica, è un
«comportamento imprudente, a fronteggiare il quale è posto l’obbligo
prevenzionistico» posto a carico del datore di lavoro: di conseguenza,
nessun «comportamento anomalo» è addebitabile al lavoratore.
Così ritiene la Cassazione Quarta Sezione Penale con la sentenza n. 36272 depositata il 20 settembre 2012, n. 36272 allegata.